SCANSIONE 3D
Il primo step del reverse engineering consiste nella scansione tridimensionale dell'oggetto che si intende riprodurre. Tramite un videoproiettore, il manufatto viene investito da una sequenza di pattern luminosi codificati, mentre due fotocamere lo fotografano ad ogni istante. Tale processo è detto scansione a luce strutturata o più semplicemente scansione 3d.
Successivamente, un apposito software esegue la triangolazione dei punti, ovvero ne ricostruisce la posizione e genera una mesh triangolare dell'oggetto.